Il Progetto GEREMIA
Conciliare la necessità della crescita economica con la preservazione del patrimonio culturale e ambientale è una sfida da affrontare quotidianamente.
La valutazione degli impatti e delle pressioni sugli ecosistemi da parte delle attività antropiche deve essere sviluppata su solide basi scientifiche e tecniche, così come suggerito dai più moderni approcci gestionali, quali ad esempio l’Ecosystem-based Management.
Seguendo questo approccio e con la consapevolezza che la qualità ambientale di un porto influenza l’ambiente marino su scale spaziali molto grandi, la gestione del rischio da inquinamento deve essere condivisa su basi transfrontaliere.
GEREMIA ha l’obiettivo generale di formare e supportare, con strumenti e soluzioni pratiche ed innovative, chi ha la responsabilità di gestire le acque portuali.
L’armonizzazione dei risultati delle diverse azioni del Progetto che prevedono modellistica, monitoraggio e analisi delle procedure di gestione del rischio, conduce alla predisposizione di un Decision Support System (DSS) sviluppato per le realtà portuali e facilmente esportabile ai diversi contesti, oltre ai siti pilota del Progetto.
Il DSS gestisce diversi livelli di informazione e una grande mole di dati derivante dall’unione delle informazioni raccolte durante le campagne di monitoraggio e i risultati delle simulazioni numeriche per la previsione della dinamica di dispersione di inquinanti all’interno delle acque portuali. Tale strumento rappresenta un notevole accrescimento delle capacità gestionali degli operatori per azioni di prevenzione e d’intervento in caso di emergenze ambientali.
GEREMIA non solo è un’occasione per proporre strategie di gestione, ma permette anche di attuare azioni pilota su diverse realtà portuali dei nostri territori (Genova, Tolone, Olbia e La Spezia) grazie all’installazione di sistemi sia standard sia innovativi di contenimento dei reflui e di bioremediation.
Inoltre, durante il Progetto sono realizzati campionamenti e analisi di diverse matrici (sedimento, acqua, mitili e pesci) che portano allo sviluppo di un nuovo indice integrato e ponderato di qualità ambientale, idoneo per le specifiche e varie realtà portuali.
Le informazioni delle campagne di monitoraggio vengono quindi utilizzate per implementare al meglio gli strumenti di modellistica numerica fondamentali per un supporto alla gestione in caso di eventi accidentali.